Questo restauro è dedicato ad un computer speciale: Alpha au 500

Nel 1996 Digital era all'apice nella progettazione di nuovi computer e, dopo vari modelli, comparve sul mercato  la Personal Workstation 500 au. Praticamente nel processore Alpha, che in quel periodo fu adottato anche dai supercomputer CRAY, era possibile settare il firmware per sistemi Windows, Unix e OpenVMS ... nel nostro esempio è una macchina monoprocessore ma nei CRAY erano migliaia di processori in parallelo.

Vedremo l'installazione e la relativa configurazione dei tre sistemi operativi. Notare che in quel periodo non si parlava ancora di virtualizzazione, al massimo di emulazione e chroot (tipo container attuali) per cui con un tipo di processore era possibile fare girare i sistemi operativi più popolari. Dimenticavo che era possibile far girare anche linux (distribuzione Debian).C'era quindi la possibilità per Digital di espandersi ancora di più se non fosse che i prezzi rimanevano alti e per questo motivo la concorrenza spinse sistemi RISC a più basso costo e i sistemi Alpha non ebbero quella grande diffusione sul mercato. Dopo che Digital è stata acquisita da Compaq e successivamente Compaq da HP questa architettura è stata implementata anche sugli Itanium, multiprocessori e con codice embedded in grado di far girare direttamente vari sistemi operativi e contemporaneamente vari tipi di virtualizzazione.